Il catino di zinco è la storia di una famiglia; più precisamente è la storia della signora Antenora, nonna dell’autrice Margaret Mazzantini.
E’ questo il primo romanzo della Mazzantini, il quale racconta le vicende della nonna, una donna che attraversa molteplici situazioni diverse nell’arco di una vita vissuta fra tragedie famigliari, povertà, miseria, fascismo e molto altro ancora.
Il catino di zinco, inteso come oggetto vero e proprio, rappresenta una sorta di macchina del tempo.
Sempre presente nella casa di famiglia, è un elemento che potrebbe tranquillamente assumere in questo romanzo il ruolo di narratore. L'oggetto perde del tutto il suo scopo, diventando oggetto del passato e della memoria.