martedì 27 ottobre 2020

Step 12: nel cinema

Anche in questo caso ho individuato dei film che avessero come oggetto la topografia, la scienza rappresentativa dell'ordinatografo.


commedia statunitense del 2012 diretto da Wes Anderson. Sam, l’adolescente protagonista, tenta una fuga d’amore tra i boschi servendosi di tutte le sue conoscenze d’orientamento, essendo uno scout. 
Bussole e mappe non sono mai state così utili.









Il giro del mondo in 80 giorni (Around the World in 80 Days): 
film del 1956 diretto da Michael Anderson, liberamente tratto dal romanzo Il giro del mondo in 80 giorni (1872) di Jules Verne.

Step 11: i costruttori

Non trovando documenti sulle case costruttrici del mio oggetto, presumibilmente perchè oggetto di "nicchia" e riservato quindi a pochi, ho deciso di procedere con la trattazione delle case costruttrici che forniscono sul mercato la maggior parte degli strumenti topografici.

Tra queste citiamo:

sabato 24 ottobre 2020

Step 10: i libri

La bibliografia dell'ordinatografo

Step 9: gli inventori

Diversi ordinatografi sono stati costruiti, come quello di
Peltz (Zeitschrift für Vermessungswesen, 1884, pagine 45/48) e di 
Engelke (Lehrbuch der praktishen Geometrie,1868, pagine 444/446)

Un altro ordinatografo è stato fatto costruire, secondo un'idea di Nicolò Ivancich, dall' Accademia montanistica di Leoben (L'ingegneria civile e le arti industriali, Torino, Giugno 1877, pagine 83/84).
Ordinatografo di Engelke


martedì 20 ottobre 2020

Step 8: i materiali

I materiali di cui è composto questo ordinatografo (sotto riportato) sono l'ottone, che costituisce i pomelli, e l'acciaio, usato per i due regoli.

Acciaioindica in maniera generica una lega tra due elementi principali: ferro e carbonio.
             Esso è rinomato per essere un metallo resistente alla corrosione, all’usura e al calore.

Ottone: a seconda del tenore di zinco presente, offre caratteristiche molto diverse tra cui 
            la duttilità, la conduzione di elettricità e calore, la resistenza all’abrasione e alla corrosione.

Ingegneri e progettisti meccanici stanno sostituendo sempre più parti di metalli esistenti con componenti realizzati in tecnopolimeri (materie plastiche). Si pensa che questa tendenza si basa esclusivamente sulla riduzione del costo iniziale per parte, ma la realtà è molto diversa. 
I materiali plastici per l'ingegneria sono spesso più costosi dei metalli, ma offrono vantaggi quali prestazioni migliorate, maggiore durata dei componenti e tempi di fermo macchina ridotti. 

La sostituzioni di parti metalliche con quelle plastiche, inoltre, riduce notevolmente il peso della parte sostituita, portando in un notevole risparmio energetico, se utilizzato in applicazioni quali trasporto, movimento lineare e movimentazione di materiali.
identificativo: 224
data costruzione: 1887
dimensioni: piastra: 90 x 90 mm; riga ascisse: 400 x 45 mm , riga scale: 400 x 45 mm
bibliografia: Catalogo generale strumenti IGM 1922 pg 218


Sitografia:
https://www.igmi.org/museo/strumento.php?sender=catalogo&id=224
https://www.professionalplastics.com/it/ReplacingMetalWithPlastics.html

Step 7: il mito (2)

 

Mappa topografica o labirinto

Giardino Monumentale di Villa Barbarigo, Valsanzibio (Padova)


Impronta digitale

Step 7: il mito (1)

Prendendo in considerazione la scienza individuata dall'ordinatografo, la topografia, sviluppo l'analisi sul mito.

Analizzo quindi il concetto del labirinto come l’archetipo di un’architettura intricata creata dall’uomo e simbolo del suo stesso contorto pensiero. Ciascuno di noi costruisce il proprio personale labirinto: quando incontriamo ostacoli nella vita e tentiamo di superarli, non facciamo altro che entrare e uscire da quotidiani labirinti.

Labirinto: una mappa in cui perdersi

Nei miti questo argomento è stato preso come soggetto più volte. nella narrazione della vicenda di Teseo e Arianna, ma non solo, il labirinto viene anche rappresentato in molti dei racconti moderni.

Quest’ultimo è il caso di un romanzo scritto da J. K. Rowling intitolato Harry Potter e il calice di fuoco.

" Le siepi torreggianti proiettavano ombre nere sul sentiero e, fosse perchè era erano
 così alte e fitte o perchè erano stregate, il fragore della folla circostante svanì nell'istante 
in cui misero piede nel labirinto. Harry si sentì quasi di nuovo sott'acqua."
 (Harry Potter e il calice di fuoco,  2001)

domenica 18 ottobre 2020

Step 6: il simbolo

Il simbolo che, a parer mio, meglio può rappresentare lo scopo dell'utilizzo dell'ordinatografo  è l'unalom, tra i più noti dell’intera tradizione buddhista.

La parte iniziale è una spirale “vorticosa”. Essa rappresenta la primordiale debolezza intrinseca all’essere umano. 
Vanno poi sviluppandosi numerosi ghirigori, i quali diminuiscono sempre di più in ampiezza e volume. Queste “insolite curve” rappresentano la vita terrena dell’uomo. 
La parte finale del simbolo unalome va mostrando una linea retta, dritta, del tutto lineare. Qui l’uomo ha raggiunto la pace interiore. 

Il simbolo unalome, dunque, rammenta la condizione esistenziale ed ontologica dell’uomo. 

UNALOME, OVVERO IL SENTIERO VERSO LA CONSAPEVOLEZZA.



Dopo questa breve descrizione, 
quale strumento se non l'ordinatografo ci può portare sulla retta via?

Sitografia:
https://lastland.org/2019/11/01/unalome-ovvero-il-sentiero-verso-la-consapevolezza/

Step 5: il principio fisico

 
L’ordinatografo si basa sul l’utilizzo del “sistema di riferimento cartesiano” che consente di identificare qualsiasi punto dell'insieme mediante n numeri reali.
Un sistema di coordinate cartesiane ortogonale in due dimensioni è semplicemente chiamato piano cartesiano, ed è costituito da:
· l'asse delle ascisse costituisce la retta di riferimento, che Oresme1 chiamava longitudo, (x);
· l'asse delle ordinate costituisce la retta ortogonale alla retta di riferimento, che Oresme chiamava latitudo, (y);
· l'origine, il punto nel quale le due rette si incontrano.
 
Ricordiamo Renè Descartes (italianizzato in Cartesio), filosofo e scienziato francese, che con il suo libro “Geometrie” ha rivoluzionato lo studio della geometria. Cartesio per raggiungere un maggior grado di precisione nella risoluzione dei problemi geometrici introdusse il concetto del “piano cartesiano”, in cui l’algebra e la geometria, si uniscono.
 
We remember Renè Descartes (italianized in Cartesio), French philosopher and scientist, who with his book "Geometries" has revolutionized the study of geometry. Descartes introduced the concept of the "Cartesian plane", in which algebra and geometry unite, in order to achieve a greater degree of precision in solving geometrical problems.

1Oresme: un matematico, fisico, vescovo, filosofo, psicologo.
Fu uno dei più famosi e influenti pensatori del tardo Medioevo; fu inoltre appassionato teologo, traduttore competente, influente consigliere di re Carlo V di Francia.
 
Sitografia:
https://www.focus.it/cultura/storia/il-piano-cartesiano
https://it.wikipedia.org/wiki/Pagina_principale

venerdì 16 ottobre 2020

Step 4: la scienza

La disciplina scientifica a cui l' ordinatografo appartiene è la topografia

La topografia è la scienza che studia gli strumenti e i metodi di calcolo e di disegno, necessari per ottenere una rappresentazione grafica di una qualsiasi parte della superficie terrestre.
La topografia ha origini antichissime e nasce come evoluzione della Geodesia, una scienza che aveva come scopo l’approssimazione della superficie terrestre.
I primi ad utilizzare la topografia furono gli antichi egizi. Le tecniche topografiche vennero poi perfezionate ed utilizzate anche da altre civiltà come i Greci, Romani, Arabi fino ad arrivare al Medioevo. 
I Romani impiegavano metodi topografici già molto precisi; squadre di topografi (i gromatici), al seguito delle legioni romane tracciavano confini e dividevano le terre conquistate.

L’inizio dei lavori topografici di grande importanza risale invece al XVII secolo con la creazione della prima carta topografica, la Carta di Francia. 

Topography is the science that studies the tools and methods of calculation and drawing, necessary to obtain a graphic representation of any part of the earth’s surface. 
The topography has ancient origins and was born as an evolution of Geodesy, a science that had as its purpose the approximation of the earth’s surface.
The first to use the topography were the ancient Egyptians. The topographical techniques were then perfected and also used by other civilizations such as the Greeks, Romans, Arabs until the Middle Ages. 
The Romans employed already very precise topographical methods; topographical teams (the Gromatici), following the Roman legions drew boundaries and divided the conquered lands.

The beginning of the topographical works of great importance dates back to the seventeenth century with the creation of the first topographical map, the Map of France.



Sitografia:
https://www.sapere.it/enciclopedia/topograf%C3%ACa.html
https://www.geometribrianza.it/2019/06/05/storia-della-topografia-la-scienza-dei-geometri/
https://www.reverso.net/translationresults.aspx?lang=IT&direction=inglese-italiano

Step 3: il glossario

Essendoci diversi tipi di ordinatografo prendo in esame quello costruito dall'Accademia montanistica di Leoben nel 1877.
Questo apparato si compone di:

· un regolo (ruler) a forma di L di metallo
· una squadra triangolare (triangular square set) a forma di T, la quale 
  può scorrere lungo il regolo L
· due verneri1 (painters) posizionati uno sul cateno minore del triangolo e uno sul maggiore

1denominazione arcaica del nonio2
2regolo graduato, applicato a strumenti di misura di precisione, che consente la lettura di frazioni anche minime d'intervallo di una scala graduata, rettilinea o circolare.


Sitografia:
https://digit.biblio.polito.it/4414/1/06_ING.CIV.%20ART_IND_1877_GIU.pdf#page=3&pagemode=bookmarks
https://www.reverso.net/translationresults.aspx?lang=IT&direction=italiano-ingles
https://www.dizionario-italiano.it/dizionario-italiano.php?parola=vernier

lunedì 12 ottobre 2020

Step 2: la foto

  ORDINATOGRAFO BAMBERG N°1

Nella foto sottostante è riportato un particolare tipo di ordinatografo situato presso l'Istituto Geografico Militare a Firenze.

data costruzione: 1887
bibliografia: catalogo generale strumenti IGM 1922 pag. 218

Step 1: la descrizione

L’ordinatografo è uno strumento scientifico usato per individuare graficamente mediante ascisse ed ordinate la posizione di punti nello spazio o l’andamento di una curva. Venne realizzato alla fine del 1800, con la fine del risorgimento e l’inizio del colonialismo (guerra di Eritrea), per quanto riguarda l’Italia. La sua nascita dell'ordinatografo, in questo periodo storico, sta a significare come lo sviluppo di strumenti scientifici sia strettamente legato alle necessità dell'uomo, in questo caso alla navigazione per la scoperta di nuovi territori.

Etimologia: composizione di due parole ordinato e grafo, la prima derivante dal verbo ordinare “mettere al posto giusto” e la seconda indicante la graphìa “scrittura”. Esprimendo così la possibilità, grazie a questo strumento, di segnare punti in modo corretto.

Traduzioni1Tedesco Orthograf / Ordinatograph



1 Le traduzioni cercate nei siti sottostanti erano diverse tra loro e per niente accurate ed esaustive

Sitografia: 
https://context.reverso.net/traduzione/inglese-italiano/ 
https://it.pons.com/traduzione-testo
https://translate.google.it/?hl=it#view=home&op=translate&sl=it&tl=en&text=ordinatografo